Con 28.582 nuove immatricolazioni, il mercato svizzero delle moto e degli scooter ha chiuso i primi sei mesi del 2023 leggermente al di sotto delle cifre dello stesso periodo dell’anno scorso (30.691 unità) –
(USMS, luglio 2023) – In particolare maggio, mese importante per le vendite, ha reso poca giustizia al suo nome e si è presentato come piovoso. Nel complesso, il mercato delle due ruote è tornato al livello degli anni pre-pandemia.
Le due ruote a motore, sia che si tratti di moto o di scooter, continuano a essere in cima alla scala di gradimento degli svizzeri come veicolo per il tempo libero. Sebbene il mese di maggio, freddo e piovoso, abbia rallentato i dati di vendita, il risultato del primo semestre dell’anno, con 28.582 nuove immatricolazioni, è incoraggiante. Il mercato complessivo è diminuito del 6,9%. Gli scooter (9.777 unità) sono scesi dell’8,1%, le moto (17.573 unità) del 5,4%. Complessivamente, il mercato è tornato al livello degli anni pre-pandemia 2018/19. La tendenza continua a essere quella di veicoli che combinano un look accattivante con una tecnologia all’avanguardia, seguendo così la tendenza urbana verso lo stile di vita e nuovi mondi di avventura.
Gli svizzeri acquistano moto di grossa cilindrata
Le moto di cilindrata elevata con più di 750 cm3 (4.846 unità) e più di 1000 cm3 (4.011 unità) continuano a essere molto popolari tra i motociclisti svizzeri. Nella prima metà del 2023 hanno rappresentato più della metà delle nuove immatricolazioni. La classe di cilindrata da 500 a 750 cm3 è molto apprezzata dai motociclisti nuovi e di ritorno (3.037 unità). Per quanto riguarda le moto da 125cc immatricolate dal 2021, come nei Paesi dell’UE a partire dai 16 anni, il mercato si è assestato su un livello gradevole (3.256 unità) dopo le cifre molto alte seguite alla nuova introduzione.
La tecnologia elettrica rimane insignificante per le moto
Per il momento, la tecnologia elettrica non ha alcuna chance nelle moto: 241 nuove immatricolazioni corrispondono a una quota di mercato di appena l’1,4%. I motivi sono: spazio insufficiente per le batterie, peso elevato, mancanza di stazioni di ricarica lontane dalle principali vie di comunicazione. L’industria non è ancora in grado di offrire soluzioni mature e a prezzi interessanti per le motociclette.
L’opposto è il caso degli scooter urbani: 1.366 e-scooter di nuova immatricolazione corrispondono già al 14,0% delle nuove immatricolazioni di scooter nei primi sei mesi del 2023.