Al crepuscolo e di notte il rischio di incidente nella circolazione stradale è tre volte superiore che durante il giorno. Quando di notte piove è addirittura dieci volte più elevato. Il 15 novembre – in occasione della «Giornata della luce» – la polizia e diversi partner svolgeranno in tutta la Svizzera iniziative volte a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di rendersi visibili e vedere gli altri nel traffico.
Nella circolazione stradale quasi tutte le informazioni sono registrate dagli occhi. Per questo il rischio di incidente al crepuscolo e di notte è tre volte superiore che con la luce diurna. E se di notte piove, il rischio addirittura si decuplica. Durante i mesi invernali, del resto, i pedoni subiscono più incidenti gravi rispetto ai mesi estivi. Secondo le statistiche, molti di questi incidenti si verificano il mattino tra le 7 e le 8 e la sera tra le 17.00 e le 18.00, dopo l’orario lavorativo. Proprio nei momenti in cui attualmente il giorno non si è ancora alzato o fa già buio.
Nei mesi invernali si indossano più spesso indumenti scuri. Ciò può rivelarsi pericoloso per gli utenti particolarmente vulnerabili come i pedoni e i ciclisti. Nella luce dei fari gli automobilisti distinguono pedoni e ciclisti solo a partire da una distanza di circa 25 metri. Se questi sono vestiti di chiaro, la visibilità aumenta a 40 metri e con materiali rifrangenti addirittura a 140 metri. Per gli accessori non c’è che l’imbarazzo della scelta: giubbotti rifrangenti, fasce rifrangenti da fissare al braccio o alla caviglia, materiale catarifrangente per berretti o cartelle scolastiche consentono di essere riconosciuti per tempo a 360 gradi.
In occasione della «Giornata della luce», il 15 novembre la polizia svolgerà insieme a diversi partner iniziative su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare la popolazione. Queste iniziative rientrano nella campagna MADE VISIBLE condotta dal Touring Club Svizzero (TCS) in collaborazione con l’upi e finanziata dal Fondo di sicurezza stradale.
I consigli più importanti
Per i pedoni: indossare vestiti chiari e usare materiali catarifrangenti per rendersi più visibili agli altri utenti della strada. Gli accessori rifrangenti sono particolarmente efficaci sulle parti del corpo in movimento come gambe e braccia.
Per i ciclisti e gli e-biker: la maggior parte delle biciclette non si vedono bene di notte. I catarifrangenti fissati ai raggi o i pneumatici rifrangenti aumentano notevolmente la sicurezza, così come gli indumenti e gli accessori riflettenti. In conformità a quanto previsto dalla legge, le biciclette e le e-bike devono essere equipaggiate sia davanti che dietro con luci e riflettori. Questi accessori sono indispensabili per una migliore visibilità.
Per gli automobilisti: guidare in modo da riuscire a fermarsi a distanza di visibilità. Liberare dal ghiaccio non solo il parabrezza e il lunotto, ma anche i fari. Accendere brevemente le luci per controllare quelle anteriori e posteriori.