Stabile nonostante le incertezze globali – Scooter in crescita –

15.5.25 – (USMS) – Nonostante le incertezze globali e il conseguente contenimento dei consumatori finali, il mercato svizzero delle moto e degli scooter ha registrato una notevole stabilità nei primi quattro mesi di quest’anno, con 16.975 nuove immatricolazioni. Con un calo di appena lo 0,17%, il mercato è praticamente in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso (17.004 unità).

L’associazione svizzera degli importatori di moto e scooter motosuisse segue con preoccupazione anche le crescenti tensioni globali, giustificate tra l’altro dalla politica doganale zigzagante del presidente statunitense Donald Trump. Inoltre, i disordini bellici in corso in diverse regioni del mondo alimentano i timori della popolazione e frenano il comportamento dei consumatori.
Ciononostante, gli svizzeri non si lasciano sottrarre la passione per le due ruote a motore. Tra gennaio e aprile 2024 sono stati immatricolati in Svizzera 16.975 motocicli, scooter, quad e trike, ovvero solo lo 0,17% o 29 unità in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa stabilità, che continua dopo la marcata crescita negli anni della pandemia, sottolinea la continua popolarità dei mezzi di locomozione individuali a due ruote nel nostro Paese.
Scooter in crescita, spostamento nel settore delle moto
I dati relativi agli scooter utilizzati come veicoli commerciali nelle aree urbane sono stati soddisfacenti con un aumento del 3,65% (6.220 unità), le moto, utilizzate principalmente nel settore del tempo libero, hanno subito un leggero calo del 2,83% (10.183 unità).
Continua lo spostamento dei segmenti di mercato iniziato con la riorganizzazione delle categorie di patenti per motocicli nel 2021: la classe media, limitata a 35 kW (48 CV), continua a guadagnare importanza, mentre la categoria superiore, non più direttamente accessibile e senza limiti di potenza, continua a perdere terreno. La categoria 125cc (fino a 11 kW / 15 CV max.), accessibile a partire dai 16 anni, ha ulteriormente consolidato la sua forte posizione.

Il presidente di motosuisse, Jörg Bucher, considera questi dati positivi alla luce delle circostanze: “Come tutti gli altri settori economici, anche l’industria motociclistica risente dalle tensioni globali. L’incertezza dei consumatori è ai massimi livelli da molto tempo. Dobbiamo cercare di mantenere il mercato stabile ai livelli attuali e continuare a rendere attraente il motociclismo e il suo ambiente”.