Seat elettrizza la micromobilità

PRESENTATA A BARCELLONA LA NUOVA UNITÀ STRATEGICA SEAT URBAN MOBILITY – UN NUOVO SCOOTER ELETTRICO CON IL MARCHIO SEAT SARÀ COMMERCIALIZZATO NEL 2020 –

Lo Smart City Expo World Congress di Barcellona, giunto alla nona edizione, è il principale evento mondiale dedicato alle tecnologie e ai sistemi innovativi per la città. Si svolge ogni anno alla Fira de Barcelona nella sede della Gran Via e riunisce gli attori più importanti di un mondo nuovo destinato a reinventare la mobilità.
Sotto i riflettori, tecnologie e sistemi innovativi per la città, connettività, ottimizzazione dei flussi, consegne rapide per il commercio online, start up, sviluppatori, creatori e fornitori di servizi digitali, ma non solo, anche produttori di veicoli a propulsione elettrica hanno scoperto questa piattaforma.
SEAT non poteva non cogliere la palla al balzo
Al 9° Smart City Expo World Congress di Barcellona, Seat, a voce del presidente Luca de Meo, ha compiuto un importante passo avanti nella strategia di micromobilità urbana con un triplo annuncio: la creazione della nuova unità strategica SEAT Urban Mobility, la presentazione del nuovo concept di e-Kickscooter, e, per la prima volta nei quasi 70 anni di storia della Casa, del suo primo scooter elettrico, che sarà sui mercati dal 2020. SEAT Urban Mobility sarà guidata da Lucas Casasnovas e si concentrerà sullo sviluppo di soluzioni di mobilità urbana.

Lucas Casasnovas, nuovo responsabile di SEAT Urban MobilityBarcellona è la città europea con più motocicli pro capite e vanta una lunga tradizione nella mobilità a due ruote. Per questo, SEAT ha sviluppato questo concept in collaborazione con il costruttore spagnolo di motociclette elettriche Silence.

L’e-scooter, che sarà sui mercati dal 2020 (i primi esemplari sono attesi già ad aprile), ha una coppia di ben 240 Nm. La sua potenza di picco di quasi 15 CV è paragonabile a convenzionali scooter 125cc. Passa da 0 a 50 all’ora in 3,8 secondi, può raggiungere i 100 all’ora e un’autonomia di 115 chilometri.
La Casa si sta convertendo in fornitore di servizi di mobilità, al di là del proprio ruolo di costruttore, con l’obiettivo di rispondere a una delle più importanti tendenze della mobilità del futuro: l’economia collaborativa, condivisa e sostenibile. In questo senso, offre già servizi di carsharing tramite Respiro, oltre ad aver reso disponibile sul mercato il SEAT eXS KickScooter powered by Segway, sfruttabile anche per servizi di sharing tramite la start-up UFO.
Luca de Meo, Presidente di SEAT: “La continua crescita delle grandi città fa sì che raggiungere una mobilità efficiente diventi una delle sfide principali. Oggi facciamo un ulteriore passo avanti nella nostra strategia di micromobilità urbana confermando il primo eScooter nella storia del nostro marchio. La mobilità urbana sta cambiando e il ruolo di SEAT è quello di cambiare la propria attività e offrire soluzioni per le città di oggi. Lucas Casasnovas punterà a consolidare gli attuali progetti e a spingere la strategia futura in termini di nuove tendenze di mobilità”.
Lucas Casasnovas, nuovo responsabile di SEAT Urban Mobility: “Miriamo a diventare un alleato per le città e il concetto di e-scooter SEAT è la risposta alla domanda di una mobilità più agile. La nostra collaborazione con Silence è un esempio di come la cooperazione tra partner consenta una maggiore efficienza. Il nuovo e-Scooter è dotato di un motore da 7 kW con una potenza massima di 11 kW (14,8 CV), la sua autonomia con una singola carica raggiunge 115 chilometri, secondo i risultati dei test WMTC. La batteria può essere rimossa e caricata facilmente nelle stazioni di ricarica domestiche o pubbliche, a un costo stimato di soli € 0,70 per ogni 100 chilometri.
Inoltre, l’e-Scooter ha spazio sufficiente per due caschi sotto la sella, è connesso e gli utenti possono monitorare il livello di carica della batteria o la posizione tramite una app. SEAT Urban Mobility comprende tutti i progetti dell’azienda relativi alla nuova mobilità urbana, tra cui XMOBA e Respiro”.
Al Congresso mondiale Smart City Expo 2019, oltre al nuovo concept di eScooter la società ha anche presentato un concept del suo e-Kickscooter di nuova generazione che offre un’autonomia fino a 65 km, due sistemi frenanti indipendenti e una batteria di capacità molto più elevata che raggiunge i 551 Wh. Le vendite del SEAT EXS presentato nel 2018 hanno totalizzato oltre 10.000 unità.
In esposizione a Barcellona anche la concept car SEAT Minimó, un veicolo 100 % elettrico che coniuga il meglio delle auto e delle moto, disegnato per adattarsi alle piattaforme di mobilità che plasmeranno il futuro della circolazione nelle città.
Da Barcellona a Madrid
SEAT Mii electric – lancio stampa nella Capitale il giorno dopo la presentazione dell’eScooter – è il primo modello completamente elettrico del marchio, SEAT intende democratizzare questa tecnologia con un prezzo d’acquisto pari a quello di vetture con motore a combustione interna e costi di gestione ridotti. Mii electric è un connubio di prestazioni dinamiche e versatilità grazie al suo motore elettrico da 61 kW e alla batteria agli ioni di litio da 32,3 kWh; può raggiungere i 50 km/h in 3,9 secondi e ha un’autonomia fino a 260 km. La city car 100% elettrica offre molteplici opzioni per ricaricare la batteria all’80% della sua capacità in appena un’ora (potenza di ricarica 40 kW DC).

Smart City Expo World Congress di Barcellona 2019

Organizzata dalla Fira de Barcelona nella sede della Gran Via, con 1.010 aziende espositrici, 700 città e un aumento del 15% dello spazio espositivo, è stato l’evento più grande fino ad oggi. La nona edizione ha chiuso i battenti giovedì 21 novembre 2019.

Tra le oltre 1000 aziende presenti all’edizione 2019: Alstom, Amazon Web Services, Bosch, Cellnex, Cisco, CityDO, Citypossible di Mastercard, Deloitte, Deutsche Telekom, Engie, Esri, FiWare, FCC Environment, Hexagon, Huawei, Indra, Microsoft, Mobileye, Nokia, NTT, Oracle, Seat, Siemens, Suez e Ubiwhere.
Approccio olistico di progetti urbani
Il programma del congresso era strutturato su cinque temi (Trasformazione digitale, Ambiente urbano, Mobilità, Governance e Finanza, Città condivise e inclusive) e copriva argomenti quali città guidate dai dati, 5G e il futuro della connettività, città resilienti, gentrification, sistemi di trasporto innovativi, multi-level governance, economia collaborativa, economia circolare e città inclusive.
Barcellona capitale delle città intelligenti
Nel 2019 SCEWC ha riunito rappresentanti di oltre 700 città, tra cui Bangkok (Thailandia), Budapest (Ungheria), Dubai (Emirati Arabi Uniti), Los Angeles (USA), Leeds (Regno Unito), Lussemburgo (Lussemburgo), Montevideo ( Uruguay), Mosca (Russia), Nuova Delhi (India), New York (USA), Oslo (Norvegia), Ottawa (Canada), Parigi (Francia), Praga (Repubblica Ceca), San Pietroburgo (Russia), Shanghai ( Cina), Seoul (Repubblica di Corea) e Zurigo (Svizzera). Anche paesi e territori come Germania, Cile, Corea, Danimarca, Estonia, Stati Uniti, Finlandia, Francia, Olanda, India, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Singapore, Svezia e Tailandia hanno preso parte con propri padiglioni. Inoltre, a SCEWC hanno partecipato sindaci di città come Dublino (Irlanda), Fukuoka (Giappone), Islamabad (Pakistan), Bogota (Colombia), Milano (Italia) e Salonicco (Grecia) e ministri di Nigeria, Malesia, Singapore e Lussemburgo.

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